Nel ricco calendario degli appuntamenti legati alle festività invernali promossi dal Comune di Casale Monferrato si inserisce quest'anno il festival di concerti organistici ideato e curato da Massimo Gabba, con due appuntamenti dedicati alla città di Casale Monferrato, uno in centro storico e uno sperimentale, portato in una frazione cittadina, entrambi a ingresso gratuito.
 
Questo primo, nuovo, appuntamento, sarà dedicato a Casale Popolo e avrà luogo domenica 11 dicembre alle ore 16,45. 

Nella Chiesa Parrocchiale di Casale Popolo, risuonerà il piccolo organo a canne costruito da Giuseppe Mola sul finire del XIX sec., recentemente restaurato e riportato allo splendore originale. Il concerto sarà incentrato su trascrizioni organistiche di famosi brani orchestrali di Bach e Mozart nonché il Concerto Grosso "per la Notte di Natale" di Arcangelo Corelli. Massimo Gabba sarà affiancato dal soprano Rossella Talice che proporrà due arie dal "Messiah" di Georg F. Handel e il delicato "Wiegenlied" di Max Reger. 

Dichiara l'assessore Daria Carmi: «Il concerto, organizzato in collaborazione con Arte Organistica nel Monferrato, vuole sperimentare la possibilità di portare alcuni appuntamenti culturali nelle frazioni e nelle periferie cittadine per raccogliere nuovi spettatori e diffondere, territorialmente in maniera più ampia, soprattutto le rassegne di musica classica, che nel nostro territorio coinvolgono davvero tanti cittadini e offrono un importante appuntamento anche sociale per le varie comunità che abitano la città».

A chiudere il calendario invernale invece l'appuntamento che riporta Massimo Gabba, accompagnato da Roberto Stirone, nella chiesa di San Domenico il giorno 8 gennaio 2017 alle ore 16,30.

Il programma del concerto di domenica 8 gennaio è il seguente:Johann Sebastian Bach: Concerto Brandeburghese n. 3
Padre Davide da Bergamo: Sinfonia in Re minore
Giovanni Morandi: Offertorio in Re maggiore
Johann Sebastian Bach: Badinerie

L' ingresso è gratuito e il concerto sarà proiettato su maxi schermo all'interno della chiesa.