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La contessa Maffei invita... nel più celebre salotto risorgimentale

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Il 150° anniversario dell'Unità d'Italia a Casale Monferrato

Assessorati alla Cultura e alla Gioventù
 

3 maggio 2011 - ore 21,00
Teatro Municipale

a cura dell'Accademia Europea delle Arti, Professioni e Mestieri di Milano
 
La rappresentazione permetterà di cogliere un aspetto della cultura milanese di metà Ottocento. Nel salotto della contessa furono ospiti personaggi di spicco che, in seguito, animarono l'insurrezione di Milano nel 1848.

Vera Pastore  - mezzosoprano
Adalberto Tonini - pianoforte
Guido Turrisi  - voce narrante

Clara Maffei fu definita dal marito "l'amore di Milano" poiché riuscì per mezzo secolo ad essere un punto di riferimento e di richiamo culturale e politico nella città lombarda, il suo fu il salotto per antonomasia, celebre in tutta Italia.
Fu nel 1835 che la casa iniziò ad accogliere ospiti illustri, personaggi di spicco nel mondo dell'arte e della cultura milanese, ingegni brillanti quali Massimo D'Azeglio, Cattaneo, Nievo, Tommaso Grossi, Capuana, Visconti Venosta, Carlo Tenca, De Sanctis, Praga, Boito, e poi Hayez, Carcano, Verdi, Manzoni, De Balzac, che furono innanzitutto suoi cari amici.
Il salotto della contessa Maffei influenzò i destini dell'Italia del Risorgimento, poiché offrì asilo a pensatori, patrioti, letterati ed artisti.  È nei salotti, infatti, che nell'800 si fa politica (non a caso Cavour ebbe l'intuizione di inviare in Francia la contessa di Castiglione invece di un ambasciatore).
Nel marzo 1848 gli ospiti del salotto della Maffei scesero in strada a costruire le barricate, questa è una pagina di storia riportata sui libri di scuola.
Verdi ebbe rapporti costanti con il circolo liberale della contessa, fu impegnato in prima persona.
Nel 1859 Verdi rappresentò Busseto all'assemblea delle province del Ducato di Parma che decisero di unirsi al Piemonte ed il 15 settembre fu ricevuto da Vittorio Emanuele II e l'annessione fu fatta. Due giorni dopo fu ricevuto da Cavour, nella sua tenuta di Leri. Cavour premette su Verdi affinché si presentasse alle elezioni del 1861 per il primo Parlamento del Nuovo Regno. Fu eletto deputato ed in seguito senatore.
Entreremo in casa Maffei per mezzo di letture di pagine più o meno conosciute degli autori di cui si è parlato, in alternanza a romanze di Verdi, Donizetti, Listz, Catalani.




 

Teatro Municipale

Dirigente: dott.ssa Sara Marchetti
Responsabile: dott. Fabrizio Scagliotti

Piazza Castello, 9 
Uffici e biglietteria
tel  0142 444314
teatro@comune.casale-monferrato.al.it

Orario al pubblico, previo appuntamento (telefonando allo 0142 444314):
martedì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30

Il botteghino apre un'ora prima dello spettacolo

 
 

 
 
 
Ultima Modifica: 14 Gennaio 2021