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Il funerale dell'ex sindaco Riccardo Coppo

ex sindaco riccardo coppo
Riccardo Coppo negli anni Novanta durante il suo mandato di Sindaco di Casale Monferrato

Il ricordo del sindaco Titti Palazzetti


È stato celebrato mercoledì 3 dicembre nella Cattedrale di Sant'Evasio il funerale di Riccardo Coppo, sindaco di Casale Monferrato per 14 anni.

Durante il rito, il sindaco Titti Palazzetti, ha voluto ricordare la figura del politico e dell'uomo: «Era un uomo e un Sindaco che sapeva assumersi responsabilità e prendere decisioni utili anche se scomode, un Sindaco che non era schiavo di un facile consenso ma si pose a guida della sua collettività».

E ricordando il legame con il Monferrato: «
Un territorio che amava profondamente in cui credeva con tenacia, da cui traeva profonde radici etiche e culturali che, unite all'ampiezza dei suoi orizzonti, alla lungimiranza, alla capacità di cogliere il segno dei tempi, fecero di lui il protagonista di un periodo difficile ed eroico della nostra Città».

 

Il discorso integrale del sindaco Titti Palazzetti

Quando ci lasciano persone come Riccardo Coppo sentiamo dentro di noi lo sgomento e lo sconforto per dover continuare da soli una strada difficile. Sappiamo però che chi come Riccardo ha profuso nella vita impegno e passione nella dedizione al bene comune resta vivo in noi e ci guida nel cammino con la forza di quegli ideali che ha testimoniato nella sua esistenza.

Riccardo appartiene a quella generazione di cattolici ispirati dal Concilio Vaticano II aperti al dialogo, all'accoglienza, alla solidarietà convinti che i valori cristiani  dovessero concretizzarsi nell'impegno, nella passione civile, nella dedizione al bene comune della collettività.

Noi dobbiamo, diceva Riccardo, far leva sulla forza spirituale che è in noi e trarne la volontà di impegnarci insieme agli altri in un dialogo costante, in una ricerca comune di cooperazione e di confronto, in un arricchimento reciproco per far crescere il nostro territorio.

Un territorio che amava profondamente in cui credeva con tenacia, da cui traeva profonde radici etiche e culturali che unite all'ampiezza dei suoi orizzonti, alla lungimiranza, alla capacità di cogliere il segno dei tempi fecero di lui il protagonista di un periodo difficile ed eroico della nostra Città.

Convinto che Casale dovesse avere un ruolo di guida e di coesione con il suo naturale comprensorio, seppe creare reti, collaborazioni e strumenti che favorirono il progresso economico, civile e culturale delle nostre comunità. Era un uomo ed un Sindaco che sapeva assumersi responsabilità e prendere decisioni utili anche se scomode, un Sindaco che non era schiavo di un facile consenso ma si pose a guida della sua collettività.

Sognava Casale e il Monferrato come un territorio capace di accogliere, sostenere, aiutare, crescere nella solidarietà, nella cooperazione e nell'apertura all'Europa e al mondo.

Un esempio di virtù civili e di amore per Casale che tenteremo di imitare.

Titti Palazzetti

 

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Ultima Modifica: 14 Gennaio 2021
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