Antonio Olearo
(Ozzano Monferrato, 1921 - Casale Monferrato 1945)
Comandante partigiano
Di professione panettiere, l'8 settembre 1943, al momento dell'armistizio, era Guardia di Frontiera in servizio di leva a Boves (CN). Sfuggì alla cattura da parte dei nazisti aggregandosi ad una delle prime formazioni partigiane in Val Susa. Ritornò a Casale e, con il nome di battaglia Tom, organizzò e guidò una banda partigiana molto attiva nel Monferrato, poi integrata nella Divisione Matteotti "Italo Rossi". Il 13 gennaio tentò, invano, di liberare la madre incarcerata a Casale Monferrato. Costretto a fuggire, si ritirò a Casorzo, dove fu sorpreso nel sonno e catturato con i suoi compagni. I partigiani, incatenati e percossi, furono costretti a sfilare a piedi nudi nella neve per le vie di Casale. Furono fucilati alla Cittadella il 15 gennaio. I corpi rimasero insepolti per due giorni. Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Il testo è stato redatto dalle classi III A e III D Scuola secondaria di primo grado Leardi - Anno Scolastico 2016 / 2017 e II Liceo Classico dell'Istituto Superiore Balbo - Anno Scolastico 2017 / 2018