Musica di Gioachino Rossini
Due atti su libretto di Cesare Sterbini
Coro Francesco Tamagno
Maestro del Coro Luigi Canestro
Orchestra "De Giardini" Direttore d'Orchestra Massimiliano Piccioli
Regia di Alberto Paloscia e Sergio Licursi
Direzione Artistica Angelica Frassetto
Prima esecuzione: Roma, Teatro Argentina, 20 febbraio 1816
Società Lirica Francesco Tamagno Torino
Sabato 2 aprile 2016 - Ore 20,30
Il Barbiere di Siviglia, o sia L'inutile precauzione, nonostante il fiasco della sua prima, è l'opera più celebre fra le molte tratte dalla fortunata commedia omonima di Beaumarchais.
Il conte d'Almaviva, uomo spagnolo ricco e potente, s'innamora di Rosina, una giovane orfana sivigliana, di cui il tutore Bartolo è innamorato e deciso a sposare.
Per evitare sorprese il tutore tiene Rosina segregata in casa proibendole ogni contatto con l'esterno. Il conte d'Almaviva per vederla e parlarle va in incognito a Siviglia sotto il nome di Lindoro. Figaro, barbiere di Siviglia, lo riconosce e deciso ad aiutarlo escogita con lui alcuni stratagemmi per far sì che il conte riesca a comunicare con l'amata attraverso dei biglietti. Bartolo, intanto, gelosissimo, decide di sposare Rosina e per screditare l'avversario lo calunnia. Figaro interviene con i suoi maneggi perché il tutore Bartolo non l'abbia vinta.