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Natale Palli - Ph: Fondo fotografico dell’archivio del Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto

Il velivolo Ansaldo A.1 “Balilla” - Natale Palli


Natale Palli nacque il 24 luglio 1895 a Casale Monferrato (in provincia di Alessandria) dove compì gli studi primari e secondari, iniziando poi a frequentare il corso di ingegneria presso il Politecnico di Milano.

Arruolatosi giovanissimo come volontario nel Regio Esercito, l'entrata in guerra del Regno d'Italia, avvenuta il 24 maggio 1915 lo trovò con il grado di sergente. Nel mese di luglio fu promosso al grado di sottotenente di complemento, ma rimasto affascinato dal mondo dell'aviazione, chiese, ed ottenne, di essere assegnato al Corpo Aeronautico Militare conseguendo il brevetto di pilota militare il 15 ottobre 1915 sul campo d'aviazione di Cameri (in provincia di Novara).

Assegnato all’aviazione per l'artiglieria, venne inviato ripetutamente in zone d'operazioni, dove si rese protagonista di ardite missioni di ricognizione che gli valsero le prime onorificenze.

Nell'agosto del 1917 conseguì l'abilitazione al pilotaggio del nuovo velivolo Ansaldo S.V.A. per essere quindi assegnato alla fine di ottobre nella 1ª Sezione SVA aggregata alla 75ª Squadriglia Caccia. Dopo la sua promozione a capitano avvenuta il 3 febbraio 1918, passò in forza alla 87ª Squadriglia "Serenissima" di stanza sull'aeroporto di San Pelagio (in provincia di Padova) con la quale prese parte allo storico volo su Vienna, ideato dal poeta italiano Gabriele D'Annunzio. Sette velivoli penetrarono in territorio nemico e giunti nel cielo di Vienna lanciarono migliaia di manifestini con il tricolore italiano contenenti una provocatoria esortazione alla resa e a porre fine alle belligeranze. Poiché D'Annunzio non possedeva il brevetto di pilotaggio, fu necessario approntare un velivolo SVA biposto pilotato appunto dal capitano Natale Palli.

All’alba del 19 marzo 1919 Natale Palli e Francesco Ferrarin decollarono con i loro velivoli dall’aeroporto di S. Pelagio per compiere un raid S. Pelagio-Parigi-Roma. In avvicinamento alle Alpi si imbatterono in una tempesta di neve: Ferrarin decise di abortire il tentativo mentre Palli volle proseguire la sua missione avendo come unico riferimento le carte ed il compasso. Appesantito dalla neve il suo aereo non riuscì ad avere ragione delle Alpi e dei 3788 m. del Mont Pourri e Palli, con estrema perizia, compì un atterraggio di fortuna su di un ghiacciaio. Presumibilmente, passò la notte nella cabina e l’indomani mattina, nel tentativo di cercare aiuto, decise di provare a scendere a valle. Impresa oltremodo difficile per l’impervio terreno, la neve ghiacciata e i molti precipizi che causarono a Palli diversi traumi ma soprattutto la rottura del bacino. Raggiunta con innumerevoli difficoltà la riva sinistra dell’Isère all’altezza di una località chiamata Les Pigettes, si assopì stremato in quello che risultò essere il suo ultimo sonno. Secondo la ricostruzione di Henri Davignon (La vie brève et heroique du Capitaine Natale Palli, Extrait de la Revue Savoisienne, 1964) il suo corpo fu scoperto l’indomani alle prime ore del mattino da Sylvain Sylvoz, ex a Alpino appartenuto al 62° Battaglione. La salma fu dapprima trasportata alla cappella di La Thuile di Sainte-Foy, poi all’ospedale di Bourg-Saint-Maurice. Al primo austero funerale a Chambéry, seguì due giorni dopo quello altrettanto solenne nella sua città natale di Casale Monferrato. 

A seguito di una delibera del Consiglio Generale della Savoia, nel mese di settembre del 1922 viene inaugurato questo cippo posto sul luogo dove presumibilmente fu trovata la salma di Natale Palli. Il 23 agosto 2013 la Sezione di Casale Monferrato dell’Associazione Arma Aeronautica provvide al suo restauro.

Natale Palli fu insignito delle seguenti onorificenze:
    • Cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia (Italia)
    • 1 Medaglia d’Oro al Valore Militare (Italia)
    • 4 Medaglie d’Argento al Valore Militare (Italia)
    • 1 Medaglia di Bronzo al Valore Militare (Italia)
    • Croce di Guerra 1914-1918 (Belgio)


 
 
 

 
 
 
Ultima Modifica: 24 Gennaio 2022