Periodo mostra:
26 novembre 2011 - 9 aprile 2012
Opere prestate:
- Francesco Lorenzi, La Pittura
- Francesco Lorenzi, La Scultura
Breve descrizione:
Nella notte tra il 24 e il 25 aprile 1945 l'esplosione del ponte scaligero di Castelvecchio faceva crollare quasi completamente la più celebre opera d'arte veronese del XVIII secolo: il Trionfo di Ercole che Giambattista Tiepolo aveva affrescato nel 1761 sul vasto soffitto del salone da ballo di palazzo Canossa.Oggi, 250 anni dopo, è possibile risarcire gli occhi del visitatore grazie alla ricostruzione virtuale di quel capolavoro.
Il Comune di Verona, con l'Assessorato alla Cultura e il Museo di Castelvecchio e la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Verona, Rovigo e Vicenza hanno colto questa occasione per presentare al pubblico un panorama della pittura veronese del pieno Settecento, restituendole finalmente il ruolo che storicamente le spetta.
I viaggi di Pietro Antonio Rotari alle corti di Vienna, Dresda e Pietroburgo da un lato, i dipinti inviati da Giambettino Cignaroli a sovrani, nobili e alti prelati di mezza Europa dall'altro, inseriscono infatti di diritto l'arte veronese -capace di mantenere sempre autonomia e originalità rispetto alle correnti dominanti nella vicina Venezia- in uno dei fenomeni culturali più qualificanti dell'intera civiltà figurativa di quel secolo, cioè la diffusione dell'arte veneta nei più prestigiosi circuiti internazionali.
Comunicati stampa:
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Periodo mostra:
1 ottobre 2011 - 12 febbraio 2012
Opera prestata:
- Leonardo Bistolfi, Il canto d'amore
Breve descrizione:
Anche l'Italia ha avuto il suo Simbolismo, una stagione artistica che trovava nella dimensione onirica e nelle visioni dell'inconscio la sua fonte d'ispirazione, inseguendo le suggestioni del sogno e dello spirito come reazione alle regole del naturalismo.
Per la prima volta con questa mostra è stato indagato nella completezza della sua stagione italiana, dalla fine dell'Ottocento all'inizio della Prima Guerra Mondiale.
Una selezione di opere fondamentali, testimonianze del tramonto del secolo nel segno di uno spiritualismo tendente al mito, al sogno, all'astrazione, al mistero.
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Periodo mostra:
1 ottobre 2011 - 29 gennaio 2012
Opera prestata:
- Etienne Bouchardy, Profilo del Conte Carlo Vidua
Breve descrizione:
La manifestazione è curata dall'egittologa cuneese Silvia Einaudi, esperta nella particolare branca dello studio del Libro dei Morti nelle tombe tebane. Con questa mostra, attraverso lettere, appunti, libri, stampe, fotografie, giornali di scavo e documenti originali di viaggiatori, studiosi, fotografi ed archeologi che si avventurarono lungo le sponde del Nilo nel corso dell'Ottocento, si vuole portare il visitatore a ripercorrere l'avventuroso viaggio da Alessandria d'Egitto sino alla lontana Nubia. I documenti esposti, provenienti da istituzioni pubbliche e collezioni private, sono in parte inediti e testimoniano lo straordinario interesse che l'Egitto suscitò nel mondo occidentale per tutto l'Ottocento.
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Periodo mostra:
2 aprile 2011 - 26 giugno 2011
Opera prestata:
- Gaspare Galeazzi, Ritratto di Clara Cocconito Leardi
La mostra ricostruiva e sintetizzava l'attività di donne protagoniste del Risorgimento e approfondiva alcuni temi centrali tratti da queste figure e dai loro rapporti personali e sociali: il ruolo corale delle donne indagava nella famiglia e nella società, nelle cospirazioni carbonare e nell'attività politica, nell'istruzione e nell'assistenza, nei salotti e nel dibattito culturale e politico.Obiettivo della mostra era di evidenziare, in un preciso inquadramento storico, i principali ambiti del contributo femminile al processo risorgimentale e alla crescita sociale dell'Italia. Il progetto ripercorreva le fasi salienti dell'Ottocento, dal periodo carloalbertino allo scorcio del XX secolo, mostrando alcuni snodi tematici di particolare interesse.
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Periodo mostra:
29 gennaio 2011 - 12 giugno 2011
Opera prestata:
- Giacomo Chirico, L'Infante di Spagna o Il primo figlio
Breve descrizione:
In esposizione c'è l'Ottocento Elegante, salottiero, frivolo e «à la page» dell'Italia appena fatta, fresco stato unitario che fa i conti con una aristocrazia ormai decadente e una borghesi che scalpita per assurgere ad un suo ruolo sociale e politico ben preciso.
Il 1860 e la proclamazione dell'Unità d'Italia hanno portato una ventata di rinnovamento anche nell'arte: da una parte irrompe sulla scena nazionale il verismo antiaccademico dei macchiaioli, mentre dall'altro trionfa la frivolezza dell'arte «à la mode», di gusto parigino.
Sono i borghesi ricchi quelli che si fanno ritrarre e che spendono fior di quattrini per acquistare quadri che parlano del loro benessere, delle loro abitudini, della loro vita in tutti i diversi momenti. Vivacità e vitalità, corse dei cavalli, balli e ricevimenti. E sullo sfondo anche le feste popolari, i carnevali, i balli mascherati e le galanterie tra le coppie, i travestimenti e gli idilli.
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Periodo mostra:
28 novembre 2009 - 28 febbraio 2010
Opere prestate:
- Leonardo Bistolfi, Monumento a Giovanni Segantini
- Leonardo Bistolfi, La bellezza liberata dalla materia o L'Alpe
- Leonardo Bistolfi, Le Alpi
- Leonardo Bistolfi, Testa dell'Alpe
- Leonardo Bistolfi, Dea Alpe
Breve descrizione:
Nella mostra promossa dal Dipartimento del Contemporaneo, Progetto MAG - Museo Alto Garda e allestita alla Galleria civica G. Segantini di Arco, si analizzeranno le opere attraverso documenti, disegni e una ventina di bozzetti e opere preparatorie. Tra le sculture esposte, il gesso del busto di Segantini, realizzato da Paolo Troubetzkoy nel 1896, al quale probabilmente Bistolfi si richiama nel realizzare il monumento di Arco (il gesso è conservato presso il Museo di Riva), una teoria di teste in gesso collegate al monumento di St. Moritz, il bozzetto delle Alpi e altri gessi preparatori.
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Periodo mostra:
26 giugno 2009 - 22 novembre 2009
Opere prestate:
- Angelo Morbelli, La cascina
- Lenardo Bistolfi, Donna alla balaustra
- Leonardo Bistolfi, La bellezza della morte
- Leonardo Bistolfi, Il crepuscolo
Breve descrizione:
Nell'estate 2009, Milano celebra la Scapigliatura, il movimento artistico e letterario che nacque proprio nel capoluogo lombardo e che qui si affermò.
In mostra saranno presenti i lavori di trentotto artisti, da Giovanni Carnovali detto Il Piccio a Daniele Ranzoni, da Tranquillo Cremona a Giuseppe Grandi, da Gaetano Previati a Medardo Rosso, a Pietro Troubetzkoy, provenienti da raccolte pubbliche e private italiane e da prestigiose istituzioni straniere quali il Groninger Museum di Groningen, in Olanda, e il Szépművészeti Múzeum di Budapest, coprendo un arco temporale di quattro decenni in cui il movimento si è evoluto dall'iniziale serrata polemica ad un nuovo accademismo.
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Periodo mostra:
21 marzo 2009 - 5 luglio 2009
Opere prestate:
- 24 oggetti egizi della collezione Vidua
Breve descrizione:
'intenzione della mostra è stata quella di valorizzare e promuovere le numerose collezioni di arte egizia disseminate su tutto il territorio Piemontese e, in alcuni casi, attualmente non accessibili al pubblico.Le raccolte esposte, spesso sconosciute ai più, sono frutto del collezionismo ottocentesco di vari personaggi piemontesi, quali ad esempio Drovetti e Vidua, o risultato di scavi archeologici in Egitto ad opera dell'egittologo Schiaparelli, affiancato nella sua attività sul campo dall'antropologo Marro. I reperti così raccolti furono poi ceduti a vario titolo ai Musei che oggi ne sono i depositari, documentando con la loro ampia diffusione a livello regionale, quell'interesse e quella passione per l'antico Egitto che si andarono affermando in tutta Europa sin dagli inizi dell'Ottocento. La mostra ha rivolto un'attenzione particolare alle figure e al ruolo degli stessi collezionisti, che grazie alla loro attività e generosità hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo della "egittofilia" in Piemonte.
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Periodo mostra:
4 dicembre 2008 - 29 marzo 2009
Opere prestate:
- Leonardo Bistolfi, Targa per la Società Bibliografica di Torino
- Leonardo Bistolfi, Testa dell'Alpe
- Leonardo Bistolfi, La culla (bassorilievo per la tomba Toscanini)
Breve descrizione:
Oggi non possiamo non riconoscere che un importante gruppo di artisti piemontesi - tra fine Ottocento e i primi decenni del Novecento - abbia tracciato un solco indelebile nei prati del Divisionismo, del Post-divisionismo, inseguendo il filo incandescente della luce.
Artisti che hanno dato vita alla creazione dell'orizzonte del moderno, alla scoperta di un mondo da esplorare, alla possibilità di far scaturire dalla materia ciò che per noi, fino a quel momento, era invisibile, nascosto tra percezione e scienza. Dagli anni cinquanta, sino a oggi, Torino e il Piemonte sono stati una fucina di movimenti e di singole identità che hanno avuto e hanno, tuttora, una valenza internazionale per qualità e importanza.
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Periodo mostra:
6 dicembre 2008 - 28 febbraio 2009
Opera prestata:
- Giacomo di Chirico, L'Infanta di Spagna
Breve descrizione:
Una mostra sull'opera di Giacomo Di Chirico può certamente definirsi un evento culturale di grande importanza nel panorama italiano. L'artista venosino, attivo nella seconda metà dell'Ottocento, conobbe gli onori della critica nazionale ed europea. Ma nonostante sia stato apprezzato interprete delle nuove tendenze della pittura, collezionato e più volte in mostra nelle grandi capitali culturali del tempo (Napoli, Roma, Milano, Torino, Parigi, Monaco, Vienna) Di Chirico non ha conosciuto ancora, forse anche per la sua breve vita, un adeguato apprezzamento da parte degli storici e dei critici d'arte del nostro tempo. Manca un catalogo completo delle opere non essendo, peraltro, mai stata allestita una mostra antologica. Allievo di Tommaso De Vivo e seguace di De Sanctis, appassionato studioso delle nuove espressioni dell'arte, al pari degli altri maggiori pittori contemporanei meridionali, come Morelli, Michetti e De Nittis, Di Chirico affronta le novità della pittura dell'Ottocento con originalità e forza espressiva che impressionarono i critici, e che lo fecero approdare alla Galleria parigina di Goupil, il cui gusto determinava gli orientamenti di gran parte del mercato europeo dell'arte nella seconda metà dell'Ottocento.
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Periodo mostra:
17 ottobre 2008 - 18 gennaio 2009
Opera prestata:
- Leonardo Bistolfi, Testa del Cristo che cammina sulle acque
Breve descrizione:
Negli Spazi Espositivi Provinciali di Pordenone possono ammirare 150 opere tra sculture, bronzi, dipinti su tela, affreschi, pergamene, stampe e cartografie antiche, oggetti religiosi dell'Estremo Oriente, lettere di personaggi famosi, fotografie inedite provenienti da importanti collezioni italiane e vaticane, saranno esposte al pubblico per illustrare l'eminente figura del Cardinal Celso Costantini, stimato cultore d'arte e grande "amico" della Cina.
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Periodo mostra:
20 giugno 2008 - 13 luglio 2008
Opera prestata:
- Collezione Giorcelli, moneta Ducatone ossidionale in argento (emessa da Carlo I Gonzaga Nevers)
Breve descrizione:
Mostra storico documentaria sugli assedi settecenteschi a Casale Monferrato, a cura di Manuela Meni.
Per l'occasione l'Ufficio Beni Culturali della diocesi ha dato il benvenuto all'ospite d'onore Umberto Eco, la cui presenza non era meno preziosa delle opere esposte.
Tra queste, il testo del chirurgo della Cittadella Orazio Francesco Polino, che descrisse e disegnò minuziosamente le ferite riportate durante gli assedi, ma anche opere mai esposte prima, come la statua della Madonna e l'ostensorio dono del marchese Vincenzo.
Periodo mostra:
19 aprile 2008 - 31 agosto 2008
Opera prestata:
- Giacomo Boselli, Caffettiera
Breve descrizione:
La presentazione di circa trecento esemplari, provenienti da importanti musei - Palazzo Reale e Palazzo Madama di Torino, Civiche Raccolte di Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano, Musée National de la Céramique di Sèvres - e soprattutto ritrovati in inedite collezioni private, documenta quella raffinata e ancora poco conosciuta produzione in biscuit di porcellana tenera eterraglia bianca all'uso inglese che si è sviluppata a Savona tra gli ultimi decenni del XVIII secolo e gli inizi del XIX.
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Periodo mostra:
17 novembre 2007 - 2 marzo 2008
Opere prestate:
- Leonardo Bistolfi, Bozzetto del Monumento funerario per Tito Orsini
- Leonardo Bistolfi, Il Canto d'Amore
- Leoanrdo Bistolfi, Il Sacrificio
- Leonardo Bistolfi, Bozzetto per il Monumento a Garibaldi di Savona
- Leonardo Bistolfi, Testa di Garibaldi
- Eleuterio Pagliano, Ritratto di Giuseppe Garibaldi
Breve descrizione:
Mentre la memoria degli altri protagonisti del Risorgimento andò dissolvendosi, per depositarsi nel chiuso dei musei dedicati a quel periodo della storia italiana o nei libri scolastici, la leggenda di Garibaldi ha coinvolto ancora gli artisti, come confermano i casi eccellenti, nella stagione del Divisionismo e del Simbolismo, di Plinio Nomellini o, in pieno Neorealismo, negli anni del primo dopoguerra, di Renato Guttuso che ha fatto di Garibaldi l'eroe dei suoi quadri più belli. L'occasione del bicentenario della nascita di Garibaldi diventa una straordinaria occasione per affrontare i rapporti tra il Risorgimento e i maggiori artisti italiani tra Otto e Novecento.
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Periodo mostra:
Opera prestata:
- Giovanni Battista Biscarra, Ritratto di Carlo Alberto
Breve descrizione:
La prima grande mostra allestita dalla Regione Piemonte nel Castello della Venaria Reale, una delle più importanti tra le residenze sabaude che circondano Torino e che diventerà un centro internazionale per il restauro dell'arte, è incentrata proprio sulla storia dei Savoia. Dopo un lungo restauro, nell'autunno del 2007 la Reggia di Venaria torna all'antico splendore ospitando un allestimento permanente, mostre temporanee, istituti di ricerca, biblioteche, archivi, centri di documentazione, un centro per il restauro.
Un'occasione per immergersi nella vita di corte e nella magnificenza della dinastia sabauda.
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Periodo mostra:
1 dicembre 2007 - 1 marzo 2008
Opera prestata:
- Leonardo Bistolfi, Sauro destrier della canzone
Breve descrizione:
Circa 150 opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, alcune finora mai esposte e qui presentate in sequenze e accostamenti inediti, metteranno in luce il ruolo e l'importanza di Carducci nella cultura bolognese, italiana ed europea fra Ottocento e primo decennio del Novecento, ripercorrendone la vicenda intellettuale e offrendo un'immagine dello scrittore che ne sottolinei la vivacità e la forza di impatto pubblico e sociale, inseguendo i modi con cui per anni è stato un personaggio al centro dell'attenzione e dell'immaginario collettivo.Questa mostra segue la vita e l'opera di Carducci, soprattutto dal 1870 in poi, attraverso il motivo conduttore della bellezza.
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Periodo mostra:
14 settembre 2007 - 27 ottobre 2007
Opera prestata:
- Angelo Morbelli, Scia chi...fastidi o Il bottone
Breve descrizione:
L'iniziativa è promossa con l'obiettivo di richiamare la memoria della storia e dell'attività di tre delle più antiche e amate istituzioni di assistenza, cura e carità di Milano, portatrici di un inestimabile patrimonio di valori sociali, civili e culturali: l'orfanotrofio maschile dei Martinitt, l'orfanotrofio femminile delle Stelline e il Pio Albergo Trivulzio, il ricovero che accoglieva i 'Vecchioni'. Una storia che merita un'attenta riflessione sui contenuti e i valori dell'assistenza e della solidarietà, senza confini di tempo e di spazio, ieri come oggi.
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Periodo mostra:
24 febbraio 2007 - 27 maggio 2007
Opera prestata:
- Leonardo Bistolfi, Il risveglio d'Italia
Breve descrizione:
Nel centenario della morte di Domenico Baccarini, le città di Faenza e di Ravenna si uniscono nel promuovere due esposizioni: "Art nouveau a Faenza. Il Cenacolo Baccariniano" organizzata dal Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, imperniata sugli artisti che composero originariamente il "Cenacolo", "Domenico Baccarini. Una meteora del primo Novecento", antologica, dedicata all'intera opera dell'artista, organizzata dal Museo d'Arte della città di Ravenna.
L'esposizione faentina, che comprende 150 opere tra le quali anche sculture, ceramiche e disegni di Baccarini, riserverà la sua attenzione ai protagonisti della scultura, senza dimenticare la grafica e, fra le arti applicate, la stessa ceramica.
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Periodo mostra:
9 marzo 2007 - 10 aprile 2007
Opere prestate:
- Leonardo Bistolfi, Il fantasma di Garibaldi
- Leonardo Bistolfi, Testa di Garibaldi
Breve descrizione:
Il personaggio storico italiano più presente nell'immaginario collettivo è Giuseppe Garibaldi. In Italia non c'è città o paese che non abbia una via, lapide, monumento, scuola o teatro dedicati a Garibaldi. Idolatrato dai democratici di tutto il mondo, è stato il simbolo degli ideali di libertà e giustizia, di indipendenza dei popoli e di emancipazione delle masse popolari.
Garibaldi divenne però anche un ideale estetico, un selvaggio cavaliere dalla camicia rossa e dai lunghi capelli biondi, bello come una divinità omerica, forte come un leone e buono come un santo, schivo dai lussi e dagli amori, romantico ed incantevole affascinatore dei popoli e della fantasia dei poeti e degli artisti.
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