dal 25 marzo al 12 giugno 2022
Castello del Monferrato (piazza Castello)
sabato, domenica e festivi dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00
Ingresso libero
Il Tanaro a Masio
a cura di Giovanna Calvenzi
A Il Tanaro a Masio Vittore Fossati ha dedicato due quaderni, pubblicati nel 2012 e nel 2018, che raccolgono i suoi veloci “appunti visivi”. Lui stesso, con il consueto understatement, così li descrive: «Andando al paese dove lavoro, ogni tanto compio una piccola deviazione per raggiungere la sponda del fiume Tanaro in una località che si chiama Masio. Faccio un po’ di foto, velocemente, inquadrando con molta libertà nel display della fotocamera tascabile. Cosa c’è da vedere? Alberi, i colori del cielo e dell’acqua e un disegno di rami sempre diversi. Cosa c’è da fare? Oltre a qualche foto, soprattutto prendere una boccata d’aria fresca. È tutto».
Giovanna Calvenzi
Vittore Fossati nasce nel 1954 ad Alessandria, dove abita. Si occupa di fotografia dal 1977. Entrato in contatto con Luigi Ghirri, partecipa a molti dei progetti collettivi da lui promossi. Dagli anni Ottanta svolge ricerche fotografiche commissionate da istituzioni ed enti pubblici.
Nel 1984 partecipa al progetto collettivo Viaggio in Italia. Nel 2000 espone e pubblica in catalogo Belle arti, a cura di Anne Goy ed Enrico Baschieri. Con Maurizio Magri nel 2004 realizza il video-documentario Viaggio in Italia. I fotografi vent’anni dopo, per incarico del Museo di Fotografia Contemporanea. Nello stesso anno pubblica Vittore Fossati. Appunti per una fotografia di paesaggio, a cura di Roberta Valtorta.
Nel 2007 esce Viaggio in un paesaggio terrestre, realizzato con lo scrittore Giorgio Messori. Nel 2008, per Linea di Confine, pubblica In riva ai fiumi vicino ai ponti, saggio fotografico su un viadotto sul fiume Taro. Nel 2011 una selezione di fotografie da Belle arti viene esposta a Modena nella mostra “Quattro”, con Olivo Barbieri, Guido Guidi e Walter Niedermayr.
Del 2012 è il primo quaderno Il Tanaro a Masio, con uno scritto di Matteo Terzaghi al quale fa seguito nel 2018 un secondo quaderno, sempre con uno scritto di Matteo Terzaghi.
Giovanna Calvenzi dal 1985 al 2019 è stata photo editor nelle redazioni di diversi periodici italiani. Nel 1998 è stata direttore artistico dei Rencontres Internationales de la Photographie di Arles, nel 2002 “guest curator” di Photo Espana a Madrid e nel 2014, con Laura Serani, delegato artistico del Mois de la Photo a Parigi. Ha insegnato storia della fotografia e photo editing a Milano e a Bologna e svolge un’intensa attività di studio sulla fotografia contemporanea.
Dal 2013 si occupa dell’Archivio Gabriele Basilico e dal 2015 è presidente del Museo di Fotografia Contemporanea. Ha pubblicato, tra gli altri, “Italia. Ritratto di un Paese in sessant’anni di fotografia” (2003), “Letizia Battaglia. Sulle ferite dei suoi sogni” (2010), “Le cinque vite di Lisetta Carmi” (2012), “Antonia Pozzi. Sopra il nudo cuore”, con Ludovica Pellegatta (2015) e “Interviste” (2019).