dal 25 marzo al 12 giugno 2022
Castello del Monferrato (piazza Castello)
sabato, domenica e festivi dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00
Ingresso libero
Esposizione delle opere vincitrici del concorso Da Casale al Po alle colline del Monferrato
a cura di Paola Casulli
video interviste agli autori a cura di Stefano Viale Marchino
Il paesaggio come narrazione del sé.
Da sempre gli uomini narrano e si narrano.
Per trovare un’immagine del sé, il senso del mondo e della loro presenza nel mondo.
E poiché alla narrazione serve un linguaggio, ecco che i 34 autori della mostra, Da Casale al Po alle colline del Monferrato, utilizzano la fotografia come necessità di declinare la propria idea di paesaggio. Un’osservazione spontanea, la loro, che porta dentro l’opera, il gesto. Nell’immagine, i componenti quasi tattili del tempo e dello spazio.
Pur nella differenza di tecnica e di visione, tutti i fotografi di questo percorso espositivo puntano l’obiettivo per documentare un territorio monferrino che, tra natura, scorci urbani, dettagli di un'interiorità delicata e soffusa, manifesta una fisionomia essenziale in cui si combinano simmetrie e prospettive di paesaggi frontali come luoghi emozionali.
Fra estraniamento e partecipazione, fra dimenticarsi e ritrovarsi, in momenti in cui anche l’isolamento si rompe per aprirsi alla comunicazione e partecipazione, lo spettatore non può che cogliere l’unità di un processo narrativo efficace e suggestivo.
Paola Casulli
Oriana Acquisto
Pietro Felice Amarotto
Massimo Barbano
Alice Barbieri
Mattia Bodo
Monica Brusasco
Silvia Camon
Tullio Candeloro
Fiorenzo Casarano
Marina Cervetti
Luigi Coppo
Francesco Di Ieso
Giorgia Di Lonardo
Mauro Gallinaro
Silvano Ghirardo
Danilo Grasso
Simonetta Guaschino
Roberto Leporati
Erica Lucchi
Renato Luparia
Fabio Marabotto
Patrizia Matera
Chiara Montiglio
Paolo Mussi
Davide Novelli
Davide Osellame
Mattia Pallanza
Arianna Pasino
Massimo Riberti
Palmira Rossi
Antonio Sechi
Giancarlo Siccardi
Franco Stella
Erminio Vanzan
Ufficio Assessorato Cultura
Stefano Viale Marchino inizia a lavorare come videomaker nel 2011 dopo aver terminato la prima parte del suo percorso di studi.
Forte del bagaglio formativo e tecnico acquisito grazie ad una Laurea triennale in “Multimedia dell’arte, musica e spettacolo” e un master in “Computer Graphics”, decide di provare a muovere i primi passi come videomaker ed animatore 3D.
Nel 2012, la partenza per Sydney dove, oltre a proseguire la sua strada da freelance, aggiunge altri due tasselli al suo percorso di studi; più incentrati, questa volta, sulle strategie di comunicazione e marketing.
Il 2014 è l’anno del suo rientro in Italia, anno in cui decide di rinnovare la sua strumentazione per alzare la qualità dei suoi lavori, crearsi un piccolo studio nel Monferrato e dedicarsi totalmente al lavoro. Da li a poco sono nate diverse collaborazioni con aziende e professionisti da tutta Italia.
Nel 2015, grazie anche al contributo di Medialab S.r.l., arricchisce il suo portfolio, realizzando video promozionali per grandi aziende del territorio italiano quali Marzoli (gruppo Camozzi), ILME, Robert Friedman, Zerbinati e molte altre. Inoltre realizza spot per Ricci Gioielli e KeepOut Bracelets.
Il 2016, oltre a portare nuove collaborazioni nel campo pubblicitario, lo avvicina al mondo dello storytelling più puro e, proprio grazie alla realizzazione del cortometraggio "Am Vis", vince il premio del pubblico al MonFilmFest 2016.