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MonFest 2022 Fotografia - Raoul Iacometti

dal 27 marzo al 12 giugno 2022
Teatro Municipale (piazza Castello)
sabato, domenica e festivi dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00
Ingresso libero

#homeTOhome
a cura di Luciano Bobba

Quando nei teatri internazionali regnava ancora il silenzio a causa della pandemia, con una sapiente regia tecnologica e seguendo una felice intuizione, il fotografo milanese Raoul Iacometti, ha creato un set a casa sua e nelle case dei grandi protagonisti della danza internazionale e su questo nuovo palcoscenico virtuale ha lanciato il suo progetto #homeTOhome.Non sono screenshot, selfie o manipolazioni in Photoshop, ma reali interazioni durante videocall in WhatsApp. Poi, per dare tridimensione e accentuare l’effetto palcoscenico, Iacometti ha ambientato lo smartphone in luoghi diversi della sua casa e i ballerini a loro volta hanno scelto varie ambientazioni come base per le loro pose plastiche. Così l’interazione studiata nei minimi dettagli ha abbattuto qualsiasi barriera architettonica e prodotto l’effetto sperato. Sono più di quaranta gli artisti coinvolti, tra i quali ci sono primi ballerini e solisti, tutti impegnati in corpi di ballo di alcuni tra i teatri più importanti dislocati in diversi luoghi nel mondo.
Luciano Bobba

 
 
 

  • Biografia di Raoul Iacometti

    Raoul Iacometti, nato a Milano nel 1961, svolge l’attività di fotografo free-lance alternando la ricerca personale al lavoro commerciale in diversi settori: reportage di documento e socio-umanitario, fotografia industriale e d’interni, eventi, danza e ritratto. Le sue fotografie sono pubblicate su riviste, quotidiani e libri, sono utilizzate per cover/booklet di CD di musicisti italiani e stranieri. Ha ricevuto molti riconoscimenti nei più importanti contest nazionali ed internazionali.

    Sue fotografie fanno parte dell’Archivio Storico Fotografico della Fondazione 3M, dell’Archivio Fotografico Italiano e di importanti collezioni private.

    Fra i suoi lavori più significativi sono da ricordare “Di terra e di fuoco” (2006) reportage sulle ex miniere presso le colline metallifere nel territorio di Massa Marittima (GR), “Ai confini del mare” (1986/2021), “Tre giorni a Madrid” (2007), “I suoni delle Dolomiti” (2007), “Di serra” (2008), “Quale madre” (2008) dedicato al tema della maternità e il progetto “Botteghe” (2008) sulla filiera agroalimentare e sull’importanza del cibo nella nostra vita quotidiana; “Just Dancers” (2011) reportage fotografico sul mondo della danza classica, contemporanea e jazz amatoriali.

    Nel 2008 crea il progetto “Green Attitude”, la danza legata al mondo di fiori e piante, utilizzando palcoscenici inediti come serre e vivai, luoghi dove ambienta tutti gli scatti, che pubblica ufficialmente nella primavera del 2013. Da quella data il lavoro è ancora work in progress in attesa di diventare un volume fotografico. Le danzatrici e i danzatori provengono da importanti corpi di ballo quali il Teatro alla Scala di Milano, l’Opera di Bordeaux, l’Opera di Roma, l’Opera Nationale de Paris ed altri ancora.

    Nel 2013 crea “Fotografie e altre storie…” un format che fonde, tramite la fotografia, l’arte della scrittura, della musica e della danza, spettacolo che ha visto anche la collaborazione e la conduzione con Carlo Negri (scrittore e autore di testi televisivi e teatrali tra gli altri Zelig e gli spettacoli di Giuseppe Giacobazzi).

    Dal 2015 ad oggi è impegnato in un progetto di reportage socio-umanitario legato alle malattie degenerative come la distrofia muscolare e ad altre patologie, collaborando con importanti associazioni di volontariato, tra le quali UILDM,

    UNITALSI e il Centro clinico Nemo, all’interno dell’Ospedale Niguarda di Milano. Da tale progetto è nata la mostra fotografica “Alcuni di Noi”, immagini in bianconero che raccontano le cure in reparto, le attività e il volontariato.

    Sempre nel 2015 è uno dei tre autori scelti da Roberto Mutti per “Obiettivo Lampedusa”, un reportage dedicato all’isola e ai suoi abitanti. Le fotografie fanno parte di una mostra itinerante e sono raccolte in un volume fotografico edito da Silvana Editore.

    Dalla fine del 2016 al maggio 2018 segue un progetto sul Design Made in Italy in collaborazione con Caimi Brevetti, Azienda leader nel settore del design. Il risultato è un libro fotografico con oltre 200 immagini in bianconero (reportage delle lavorazioni, ritratti ai più importanti designer italiani e stranieri e altro ancora). La pubblicazione è a cura di Aldo Colonnetti, storico e teorico dell'arte, del design e dell’architettura, e pubblicato da Skira Editore.

    Tiene corsi base e avanzati di fotografia e workshop fotografici in tutto il territorio nazionale e all’estero su diverse tematiche tra le quali ritratto, danza, street-photography e, dal 2010 anche sull’utilizzo degli smartphone in ambito fotografico.

    Nel maggio 2015 riceve l’onorificenza di “Autore dell’Anno 2015” dalla Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche, con la pubblicazione di “Storie”, un libro che contiene alcune delle sue fotografie più conosciute.

    Sito web: www.raouliacometti.it - www.green-attitude.itFacebook: Raoul Iacometti - Green Attitude
    Instagram: raoul_i

  • Fotogallery

  • Biografia di Luciano Bobba

    Luciano Bobba, Art director e artista, persegue la sua ricerca su questo doppio binario dalla fine degli anni Ottanta, dopo essersi formato e avere approfondito la sua vena creativa alla Otis Parsons School of Visual Art a Los Angeles. Osservatore della realtà contemporanea e amante della sperimentazione di tutti i linguaggi espressivi, ha esplorato la mail art, la pittura su tela, il disegno al tratto, il collage e la fotografia. Interessato a tutte le nuove tecnologie, è tra i primi a utilizzare l’iPhone come mezzo espressivo riuscendo a mettere in scena uno stile onirico-pittorico misurato negli equilibri e nelle densità cromatiche.

 
 
 
Ultima Modifica: 21 Marzo 2022