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MonFest 2022 Fotografia - Francesco Negri

dal 25 marzo al 12 giugno 2022
Castello del Monferrato (piazza Castello)
sabato, domenica e festivi dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00
Ingresso libero

Omaggio a Francesco Negri
a cura di Elisa Costanzo e Luigi Mantovani

Esplorare le migliaia di scatti di Francesco Negri significa ritrovarsi immersi nel mondo scientifico, tecnologico, artistico, culturale, sociale dalla seconda metà dell’Ottocento fino al primo quarto del Novecento.
Con le fotografie, i libri, le apparecchiature fotografiche, gli oggetti conservati presso la Biblioteca Civica e l’Archivio Storico Comunale di Casale Monferrato è possibile ricostruire il suo laboratorio di fotografo: utilizzò la scienza e la tecnologia dell’epoca per soddisfare la sua voglia di scoprire e di trasmettere conoscenza. La fotografia fu costante supporto e completamento delle ricerche. A rendere solida la sua conoscenza fu anche una ricca biblioteca con testi italiani, inglesi, francesi, tedeschi e statunitensi, e riviste di fotografia. Spesso tra le pagine si trovano annotazioni, appunti, ricette di chimica per preparati fotografici.
Le microfotografie, le stereoscopie, le tricromie, il teleobiettivo da lui brevettato consentono di guardare il mondo del visibile e dell’invisibile in modo, per l’epoca, incredibile e innovativo. Così come incredibili sono i brevi filmati realizzati con una macchina fotografica per riprese cinematografiche.
Il suo interesse scientifico e tecnologico, però, non deve far dimenticare l’occhio del ritrattista, che seppe cogliere gesti, sguardi ed espressioni di adulti e bambini, giocando talvolta con la sperimentazione e con l’autoironia.
Elisa Costanzo - Luigi Mantovani

 

Il laboratorio di Francesco Negri

 
 

  • Biografia di Francesco Negri

    Francesco Negri (Tromello, 1841 – Casale Monferrato, 1924) - Avvocato, Sindaco di Casale Monferrato, ha lasciato un’importante produzione fotografica che va dal 1863 al 1915.

    Si distinse per l’eclettismo degli interessi, che lo portarono a ricercare e sperimentare negli ambiti più disparati: agraria, microbiologia, ottica, storia dell'arte. 

    Tra i primi in Italia a realizzare microfotografie, nel 1884 fotografò il bacillo di Koch e, proprio grazie all’importanza delle sue osservazioni, entrò in contatto con lo stesso scienziato tedesco.

    Progettò un teleobiettivo a fuochi variabili, messo in produzione dalla ditta Koristka di Milano nel 1896, grazie al quale realizzò splendidi scatti della pianura casalese dalle colline attorno alla città.

    Sperimentò la fotografia a colori.

    Studioso della storia e dell’arte del Monferrato, fu amico di Samuel Butler, con il quale esplorò a lungo i Sacri Monti di Crea e di Varallo, e frequentò l’atelier di Angelo Morbelli.

    Il suo patrimonio di immagini propone anche una notevole quantità di paesaggi, fotografie di montagna, di città d’arte, del territorio piemontese e monferrino di notevole pregio artistico. Numerosi anche gli scatti che immortalano Casale Monferrato tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, un tesoro di grande importanza documentale per scoprire il volto di una città che stava cambiando per dare spazio all’industria.

  • Fotogallery

  • Biografia di Elisa Costanzo e Luigi Mantovani

    Elisa Costanzo lavora come bibliotecaria alla Biblioteca Civica "G. Canna" di Casale Monferrato.

    Luigi Mantovani è direttore della Biblioteca Civica "G. Canna" di Casale Monferrato dal 2020.

 
 
 
Ultima Modifica: 31 Marzo 2022