dal 25 marzo al 12 giugno 2022
Castello del Monferrato (piazza Castello)
sabato, domenica e festivi dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00
Ingresso libero
Il mondo di Silvio Canini
a cura di Elena Ceratti
Silvio è un artista poliedrico, un vero creativo e come i veri creativi è un eterno ragazzo che ti permette con i suoi lavori di sorridere e sognare, sempre.
Elena Ceratti
Silvio Canini vive e lavora a Bellaria – Igea Marina . È un artista poliedrico. Attento osservatore, riesce a trasformare un reportage in qualcosa che supera il tipico approccio di questo mezzo espressivo. Parafrasando le parole di Roberta Valtorta, Silvio realizza una “smitizzazione” del momento decisivo, permeando le sue immagini di concetti e sentimenti che conducono l’osservatore in una visione personale e non oggettiva di quanto viene catturato dall’obiettivo.
Nel 1998 pubblica “We are Open” a cura di AiepEditore,miglior libro all’edizione annuale di “Photo Padova”.
Nel 2000 pubblica “Periferie Cangianti” una ricerca sul territorio di Bellaria Igea Marina, in collaborazione con amici fotografi locali.
Venditori D’Ombra pubblicato nel 2002 racconta in modo originale, la spiaggia della provincia di Rimini.
Mare del silenzio, un lavoro del 2005, è un’opera in cui scenari onirici condividono la scena con forme astratte.Vincitore di diversi premi, questo progetto è stato pubblicato nel febbraio del 2006 nell’allegato “ventiquattro” del quotidiano Il Sole 24 ore
Le sue opere sono state esposte in Italia e all’Estero con grande favore di critica e di pubblico Numerosi i premi tra la menzione d’onore alla 24th biennale Photos Monochrome in Cina e il XX premio Internazionale Guglielmo Marconi per l’arte elettronica.
La sua arte non si limita all’oggetto statico fornito dalla ripresa fotografica, ma esplora con efficacia il video, ottenendo alcuni importanti riconoscimenti al Bellaria Film Festival.
Canini può anche annoverare una partecipazione alla trasmissione televisiva ANNOZERO di Michele Santoro con fotografie scenografiche.
Dal 2008 è proprietario della “36° spazio gallery” di Bellaria.
Nel 2011 pubblica RimiNy un lavoro su Rimini e Nyc
Nel 2013 pubblica "che donne le nonne" un lavoro antropologico, con cui si inventa le figurine Canini, parodia delle famose figurine Panini.
Nel 2014 sempre con le figurine Canini pubblica "Bagnanti"
Nel 2014 espone nel Museo di arte contemporanea di Omsk Russia.
Nel 2014 è autore dell’anno Fiaf.
Nel 2015 presenta in occasione di Archeologia a Fuoco, "decostruzione all'ombra del tempo"
Nel 2015 espone a Si- Fest di Savignano sul Rubicone "Città sommerse" lavoro poi selezionato per "Confini" che visiterà nove città Italiane ed espone "Cosa cerchi il mare?" al Museo della Città di Rimini.
Nel 2016 pubblica un nuovo libro edito da Danilo Montanari, "Cosa cerchi il mare?"
Nel 2020 pubblica Alieni Maledetti edito da Postcart, testo di Carlo Negri e postfazione di Michele Smargiassi
Elena Ceratti vive e lavora a Milano come photoeditor e consulente per l'editoria delle agenzie VU', H&K, CPI e Karma Press Photo.
Ha iniziato all'agenzia Grazia Neri come ricercatore iconografico per la stampa italiana e straniera, in particolare francese (L'Express, Paris Match, Le Point, Le Nouvel Observateur) e collaborato con le case editrici De Agostini e Rusconi per il Libro dell'Anno e il Dizionario Enciclopedico.
Dal 1992, oltre al lavoro di photoeditor, si occupa di mostre fotografiche in qualità di curatore e/o di agente (tra gli autori esposti: Phil Stern, Donna Ferrato, Robert Doisneau, Isabel Munoz, Douglas Kirkland, Mary Ellen Mark,Michael Ackerman, Fernando Moleres, Willy Ronis, Georg Gerster, Lauren Greenfield).
Gestisce l'archivio fotografico di Carla Cerati per la realizzazione di libri e mostre.
È stata membro di diverse giurie nazionali e internazionali quali World Press Photo.
È membro del direttivo del Grin, Gruppo Redattori Iconografici Nazionale.