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Decreto Riaperture: le modalità di occupazione del suolo pubblico per la ristorazione all’aperto

Riboldi e Filiberti: «Una risposta immediata per dare la possibilità agli esercizi di somministrazione di ripartire già da lunedì 26 aprile»

Con l’approvazione del Decreto Legge cosiddetto Riaperture ci sarà la possibilità per le Regioni in zona gialla, già a partire da lunedì 26 aprile, di riprendere le attività dei servizi di ristorazione, consentendo il consumo al tavolo esclusivamente all'aperto.

Per questo motivo la Giunta comunale, in una seduta straordinaria, ha approvato ieri, venerdì 23 aprile, le modalità per permettere a bar e ristoranti di riaprire: «Per agevolare al massimo gli operatori che in questi mesi sono rimasti chiusi – hanno sottolineato il sindaco Federico Riboldi e l’assessore Giovanni Battista Filiberti - ci siamo subiti adoperati affinché già da lunedì 26 aprile possano riaprire. Ecco, quindi, che daremo la possibilità di ampliare i dehors o installare all’aperto tavolini, sedie e ombrelloni, già dal primo giorno possibile e far finalmente ripartire il comparto nel miglior modo possibile».

Pochi minuti fa, invece, è stata firmata l’ordinanza che permetterà da lunedì 26 aprile a lunedì 3 maggio «la collocazione temporanea su suolo pubblico (escluse le aree verdi) di tavoli, sedie e ombrelloni da parte dei titolari di pubblici esercizi [di somministrazione di alimenti e bevande], in deroga alle vigenti disposizioni comunali sulla concessione di spazi ed aree pubbliche. La collocazione temporanea potrà avvenire anche in corrispondenza della facciata di altri immobili, previo consenso scritto del gestore l'attività o del proprietario dell'immobile stesso, e non potrà comunque derogare alle norme relative alla sicurezza stradale di cui al Codice della Strada».

Dal 3 maggio, invece, saranno pienamente operativi i nuovi criteri approvati ieri dalla Giunta che prevedono le seguenti condizioni per la posa delle strutture:

 
  • sulle superfici dei dehors nuovi e/o ampliati devono essere utilizzati esclusivamente arredi (tavolini, sedie e ombrelloni) facilmente rimovibili e rimossi al termine della giornata;
  • la collocazione dei dehors deve realizzarsi davanti all’esercizio pubblico e/o in spazi limitrofi o in zone adiacenti all’esercizio, previo nulla osta dei frontisti interessati dall’occupazione. L'occupazione realizzata come nuovo rilascio o in ampliamento a quella abitualmente autorizzata, non potrà avere una superficie massima superiore a 60 mq.;
  • i titolari di concessione o autorizzazioni dovranno essere in regola con i pagamenti delle imposte comunali;
  • potranno essere consentite occupazioni di spazi che richiedano attraversamento stradale, garantendo condizioni generali di sicurezza della circolazione, previo accertamento del Comando di Polizia Locale;
  • le occupazioni non potranno riguardare aree verdi pubbliche;
  • le domande dovranno essere presentate al Comune mediante apposita modulistica semplificata pubblicata sul sito internet istituzionale alla pagina www.comune.casale-monferrato.al.it/dehors.


Casale Monferrato, 24 aprile 2021

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ultima Modifica: 30 Aprile 2021
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