«Tra 2006 e 2011 si è definitivamente affermata la consapevolezza che le Politiche Giovanili sono necessarie e determinanti per la competitività e lo sviluppo: il sistema Paese, se vuole "ripartire", ha bisogno di cittadini formati e partecipi. Ogni esclusione, in ogni direzione, depotenzia e impoverisce qualsiasi sistema».