Di tipica concezione seicentesca, entra nella scenografia della piazza di San Domenico, la piccola Chiesa della Misericordia, formata da un vano unico a pianta quadrata, è unita alla sacrestia e separata dalla casa del rettore da un ridotto spazio aperto.
La compatta facciata è scandita da sporgenze aggettanti e divisa in due distinti campi di composizioni severe, in cui i quattro nicchioni e la ricca decorazione murale le conferiscono un forte valore chiaroscurale, che nel gioco prospettico crea un efficace contrasto dimensionale e plastico con l'imponente ma severa, facciata del San Domenico.
Destinazione urbanistica
A " Parti del territorio interessate da insediamenti urbani, nuclei minori, monumenti, edifici, manufatti che rivestono carattere storico- artistico e/o ambientale o documentario, comprese le aree circostanti che ne costituiscono parte integrante".
Dal punto di vista funzionale, le parti distinte con la sigla Asr hanno preminente destinazione a pubblici servizi afferenti la residenza.
a cura di: arch. Daniele Digregorio