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Ordinanza per il miglioramento del decoro e dell’igiene pubblica

L’Amministrazione Comunale ha avviato un piano straordinario per migliorare le condiziono generali di decoro e igiene della città, finalizzate alla minimizzazione dei potenziali rischi per la salute della popolazione. 

In questo ambito sono già operative diverse misure, quali: 
    • Piano di contenimento dei ratti, derattizzazione e disinfestazione
    • Piano di controllo e contenimento del colombi di città
    • Linee guida per il diserbo dell’uso dei prodotti fitosanitari in ambito urbano
    • Efficientamento e razionalizzazione dei servizi di raccolta rifiuti urbani e differenziati gestiti da Cosmo
    • Potenziamento dei servizi di spazzamento gestiti da Cosmo
    • Pulizia e diserbo di fossati e delle edere rampicanti su Castello, Cittadella e altri fabbricai comunali
    • Supporto alla Coutenza Canali Lanza Mellana e Roggia Fuga per il diserbo sulle strade alzaie nel tratto cittadino tra Parco Eternot e Cittadella

Purtroppo si riscontra che nel centro urbano persistono situazioni con presenza di vegetazione infestante, macerie o rifiuti presso aree e spazi di proprietà privata, abbandonate o non correttamente gestite, per le quali i proprietari tralasciano i necessari interventi di manutenzione o pulizia.

LA NUOVA ORDINANZA PER L’IGIENE E IL DECORO N. 161 DEL 23.03.2022

L’incuria e la cattiva manutenzione presso fabbricati privati o cantieri, utilizzati o abbandonati, determina situazioni potenzialmente pericolose per la sicurezza, igiene urbana e decoro, quali ad esempio:
    • la propagazione di vegetazione infestante e la crescita incontrollata di erba incolta, siepi, rami può nascondere o rendere poco visibile la segnaletica stradale, la pubblica illuminazione o ridurre gli spazi fruibili delle carreggiate o dei marciapiedi e piste ciclabili;
    • la stessa vegetazione infestante può offrire riparo e attrattiva per la proliferazione di ratti e topi, oltre che di rettili e di insetti nocivi (zanzare, zecche, processionaria,...), e costituire ricettacolo di sporcizia e di rifiuti, ostruire tombini e caditoie stradali;
    • tra le erbe infestanti si annoverano anche specie allergizzanti con concreti rischi per la salute della popolazione (ambrosia, parietaria,…);
 
Per questi motivi, considerato queste situazioni, soprattutto quando si verificano in prossimità di abitazioni o aree frequentate, oltre a peggiorare le situazioni di decoro urbano determinano situazioni di potenziale incremento dei rischi per la salute e il benessere della popolazione, è stata emanata l’ORDINANZA n. 161 del 23.03.2022 che impone a tutti i proprietari di stabili e aree di effettuare entro 30 giorni attività di: 
    1- taglio della vegetazione incolta, e in particolare allo sfalcio delle erbe infestanti, alla loro manutenzione e diserbo mantenendo un’altezza massima del manto erboso per non più di 20 cm
    2- taglio degli arbusti e delle sterpaglie cresciute in prossimità di strade comunali e vicinali o prospicienti spazi e aree pubbliche
    3- taglio delle siepi e dei rami che si protendono sul suolo pubblico

In seguito, ogni proprietario dovrà  mantenere costantemente le condizioni di igiene e decoro come segue:   
    1- tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il ciglio stradale
    2- tenere regolate le siepi in modo da non restringere o danneggiare strade e marciapiedi
    3- pulire sistematicamente il tratto di strada o marciapiede occupato da rami-foglie-frutti caduti dagli alberi dei fondi di proprietà
    4- sfalciare o diserbare le erbe infestanti che si protendono dai fondi di proprietà su marciapiedi e strade pubbliche, mantenendo un’altezza massima del manto erboso per non più di 20 cm
    4- conservare in buono stato gli sbocchi che affluiscono nei fossi o nelle cunette antistanti alle strade
    5- provvedere alla rimozione di rifiuti, sterpaglie  e quant’altro possa essere pericolo di incendio, e comunque evitare di creare accumulo di materiali di qualsiasi natura ammucchiati o affastellati in modo tale da poter divenire fonte di rischio ambientale.

Sono previste sanzioni per i trasgressori e nel caso di inerzia o inadempimenti, si procederà all’esecuzione d’ufficio in danno dei soggetti obbligati e al recupero delle somme anticipate.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ultima Modifica: 06 Aprile 2022
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