Al via l'incubatore d'imprese Startup Monferrato, dedicato a chi ha meno di 35 anni e vuole creare un'impresa che valorizzi le vocazioni del territorio. Un progetto ambizioso, che il Comune di Casale Monferrato, con l'agenzia di sviluppo LaMoRo e il consorzio di formazione ForAl, ha presentato ufficialmente martedì 15 luglio 2014 alle ore 12,00 nella Sala consiliare di Palazzo San Giorgio.
Nato nell'ambito del Piano Giovani 2011 - 2013 della Regione Piemonte, Startup Monferrato ha visto riconosciuto un contributo regionale di 22 mila 500 euro (sui 45 mila complessivi del progetto), che permetterà al Comune di Casale Monferrato di aiutare, in partnership con LaMoRo e ForAl, sei imprese giovanili attraverso l'offerta di spazi, attrezzature e servizi per lo start-up e per il consoidamento dell'avvio delle aziende.
«Con questo progetto vogliamo creare un concreto affiancamento e supporto, che possa aiutare i giovani a veder concretizzato il proprio sogno e che possa far crescere il territorio valorizzandolo e volarizzando i cittadini», hanno spiegato il vice sindaco, con delega al Lavoro, Cristina Fava e l'assessore alle Politiche Giovanili, Daria Carmi.
ARTMOB è un laboratorio di produzione di interventi artistici nello spazio urbano.
Il titolo del progetto fa riferimento alla pratica dell'attivazione e mobilitazione del flashmob, coniugandola alla dimensione creativa artistica:
la mobilitazione del potenziale creativo è strumento per promuovere una riappropriazione dello spazio urbano da parte dei giovani artistie delle comunità che formano i loro social.
Al termine di un percorso formativo svolto con esperti e artisti nazionali e internazionali,
OGNI COLLETTIVO ha prodotto OPERE e PERFORMANCE INEDITE nella propria città.
ARTMOB è stato realizzato nell'ambito di Creatività Giovanile, promosso e sostenuto dal Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall'Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Il progetto ha l'obiettivo di realizzare un'indagine volta a conoscere quali siano le problematiche decisionali dei giovani che sono coinvolti nel passaggio dalla scuola al lavoro, in modo da fornire gli elementi conoscitivi necessari per l'implementazione di politiche pubbliche indirizzate ai giovani in termini di diffusione di informazioni, offerta di formazione, programmazione della formazione a livello territoriale, fornitura di servizi di orientamento, interventi per rendere più funzionale il mercato del lavoro, sensibilizzazione e formazione degli operatori e delle molteplici istituzioni coinvolte.
L'indagine avrà anche l'obiettivo di coinvolgere un numero ampio di giovani, permettendo loro di esprimersi intorno ai problemi che stanno affrontando, di avere un contatto diretto con il settore dell'Amministrazione comunale e provinciale che si occupa dei loro problemi.
In termini concreti, l'indagine produrrà un rapporto di ricerca dettagliato le cui informazioni potranno essere utilizzate nell'ambito dell'informazione pubblica e per la realizzazione di momenti di studio e riflessione, nonché di momenti di ritorno agli stessi interessati.
Il progetto ha ricevuto il co-finanziamento della Provincia di Alessandria
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L'indicazione per la definizione e la stesura del PLG (Piano Locale Giovani) è parte di un progetto di analisi e innovazione delle politiche giovanili in Italia promosso da Iter (di cui il Comune di Casale Monferrato è socio fondatore). Si è trattato di una proposta strategica per il rafforzamento dei processi di innovazione delle politiche giovanili realizzate dagli Enti Locali.
Il PLG può essere, infatti, definito come uno strumento per
l'attuazione di politiche orientate allo sviluppo locale nel suo complesso e all'aumento della partecipazione dei giovani ai processi decisionali, promosso dagli Enti Locali in partnerariato con gli attori sociali portatori di interesse. Il PLG è, dunque, un processo di confronto e mobilitazione democratica alimentato da uno scambio creativo, in cui ciascuno, portatore di una specifica definizione dei problemi, delle priorità e delle domande emergenti, contribuisce a creare una visione della comunità locale e, in essa, del ruolo, del contributo e delle risorse dei giovani.
L'obiettivo è stato quello di andare al di là del semplice scambio di buone prassi, per avviare un confronto dinamico tra realtà diverse dal punto di vista culturale, organizzativo ed economico. In questo modo, oltre a sostenere il protagonismo dei giovani nei processi di sviluppo locale, sarà possibile raccogliere elementi utili per una riproposizione dei PLG su scala più ampia.
Il Comune di Casale Monferrato, partendo dall'esperienza ultra ventennale nell'ambito delle politiche giovanili, ha intrapreso un percorso che si prefigge di adottare azioni innovative che portino ad una buona occupazione, per un inserimento effettivo nel mondo del lavoro, anche mediante lo sviluppo di un'autentica imprenditorialità giovanile.
Concentrandosi su questo aspetto, che rappresenta una criticità che va al di là del solo territorio casalese, si è inteso creare strumenti che dessero ai giovani la possibilità di realizzarsi non solo dal punto di vista lavorativo, ma anche, e soprattutto, come cittadini: una buona occupazione, infatti, permette di pianificare il proprio futuro e di approcciarsi in modo positivo alle problematicità ad essa legate, come ad esempio l'accesso al credito e alla casa.
In ambito nazionale la sperimentazione ha coinvolto 27 realtà territoriali, mentre a livello regionale (per la prima annualità), oltre a Casale Monferrato, ne hanno fatto parte Biella, Asti, Ivrea e Cuneo.
Materiale da scaricare: