Prosegue la raccolta fondi per l'Ospedale Santo Spirito e per l'acquisto dei presidi necessari per fronteggiare l'emergenza.
Domani sarà consegnata una nuova fornitura di mascherine FFP3 all'Ospedale e ai volontari che operano in prima linea.
Nell'ultimo bollettino sono state registrate altre 5 vittime all'ospedale casalese.
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Con l'ordinanza n° 132 il sindaco Federico Riboldi ha disposto la sospensione della Ztl fino al 3 aprile 2020.
Poste Italiane ha comunicato che le pensioni del mese di aprile per i pensionati, titolari di un Conto BancoPosta, di un Libretto di Risparmio o di una Postepay Evolution, saranno accreditate in anticipo il 26 marzo.
Se, invece, non è possibile evitare di ritirare la pensione in contanti in Ufficio Postale, sarà necessario presentarsi agli sportelli secondo la seguente ripartizione di cognomi:
26 MARZO GIOVEDÌ dalla A alla B
27 MARZO VENERDÌ dalla C alla D
28 MARZO (mattina) SABATO dalla E alla K
30 MARZO LUNEDÌ dalla L alla O
31 MARZO MARTEDÌ dalla P alla R
1 APRILE MERCOLEDÌ dalla S alla Z
Prosegue la raccolta fondi in favore dell'Ospedale. Un ringraziamento particolare a «Zerbinati - Cucina di famiglia» che ha regalato mille tute per gli operatori sanitari.
I malati affetti da gravi patologie possono contattare la Protezione Civile 0142 444 217 e il numero 0142 444209, dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e dalle ore 14,00 alle ore 17,30 (attivo dal lunedì al venerdì) o inviare una e-mail all'indirizzo mascherine@comune.casale-monferrato.al.it, per indicare la loro necessità di ricevere i presidi.
Purtroppo all'Ospedale Santo Spirito sono stati registrati 9 nuovi decessi di persone residenti sull'intero territorio del distretto sanitario.
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Valido dal 23 al 28 marzo compresi.
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri contenente ulteriori disposizioni per il contenimento e la gestione dell'emergenza da Covid-19, applicabili sull'intero territorio nazionale fino al 3 aprile.
L'Ospedale non potrà reggere a lungo. State a casa!
Avviata la consegna delle mascherine ai soggetti fragili da parte del Nucleo Comunale Volontari Protezione Civile.
Avviso importantissimo: nessuno chiederà di entrare in casa. Le mascherine verranno depositate nelle buche delle lettere. Avvisare tutti gli anziani che si conoscono di questo particolare e dare massima diffusione di questo messaggio.
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L'ordinanza prevede il divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi pubblici o privati in Comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative o motivi di salute. Le disposizione della presente ordinanza hanno effetto dalla data del 22 marzo 2020 e sono in vigore fino all'entrata in vigore di un nuovo decreto del Presidente del Consiglio.
Il sindaco Federico Riboldi ha firmato una nota per i dipendenti comunali con le prime disposizioni attuative dell'Ordinanza n° 34 del 21 marzo 2020 della Regione Piemonte.
L'ordinanza ha valore fino al 3 aprile 2020 e prevede una serie di restrizioni tra cui:
- i mercati saranno possibili solo dove i sindaci potranno garantire il contingentamento degli accessi e il non assembramento, anche grazie all'utilizzo di transenne e sempre con il presidio costante dei vigili urbani;
- l'accesso agli esercizi commerciali sarà limitato ad un solo componente del nucleo familiare, salvo comprovati motivi di assistenza ad altre persone;
- chiusi gli uffici pubblici e gli studi professionali, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali ed indifferibili (oltre alla possibilità di attuare lo smart working);
- vietati gli spostamenti verso le seconde case;
- vietata la sosta e l'assembramento davanti ai distributori automatici "h24" che erogano bevande e alimenti confezionati;
- blocco delle slot machine e disattivazione di monitor e televisori da parte degli esercenti;
- restano aperte le edicole, le farmacie, le parafarmacie e i tabaccai (dove dovrà essere in ogni caso garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro);
- fermata l'attività nei cantieri, ad eccezione di quelli di interesse strategico;
- vietato l'assembramento di più di due persone nei luoghi pubblici.
Saranno consegnate direttamente a casa le mascherine alle categorie più esposte e più deboli della popolazione. La decisione questa mattina in un vertice tra il sindaco Federico Riboldi, il vice sindaco Emanuele Capra, il comandante facente funzione della Polizia Locale Vittorio Pugno e il coordinatore del Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile Enzo Amich.
«Dopo l'annuncio di ieri - ha spiegato il sindaco Riboldi - abbiamo ricevuto molte richieste di consegna a domicilio dei dispositivi; così, nonostante sia per tutti noi uno sforzo logistico maggiore rispetto a quanto già stiamo facendo quotidianamente per la città e il territorio, abbiamo deciso di andare incontro alle richieste e di rivedere le modalità di distribuzione».
In un primo momento, infatti, si erano individuate cinque giornate di consegna nella sede della Protezione Civile, a partire proprio da domani, domenica 22 marzo. Ora, invece, le categorie individuate quali destinatarie delle mascherine chirurgiche, le riceveranno direttamente alla propria residenza anagrafica.
Ricordiamo le categorie individuate:
- persone di età superiore ad anni 65
- personale dei negozi al dettaglio la cui attività è consentita dai Dpcm
- personale degli esercizi casalesi che consegnano a domicilio accreditati sul sito del Comune di Casale Monferrato (www.comune.casale-monferrato.al.it/CoronaVirus-mappa)
- persone con gravi patologie e personale esterno che le assiste o che deve accompagnarle fuori abitazione per visite o prestazioni sanitarie
Si partirà da subito con chi quotidianamente è a contatto con il pubblico, cioè il personale dei negozi al dettaglio aperti o che fanno consegne a domicilio e i professionisti o titolari di attività di pubblica utilità come farmacisti o notai.
A partire da martedì 24 marzo, invece, si raccoglieranno le prenotazioni di consegna alle persone con gravi patologie e al personale esterno che le assiste o che deve accompagnarle fuori abitazione per visite o prestazioni sanitarie.
Gli interessati potranno telefonare al numero della Protezione Civile 0142 444 217 o 0142 444 209 dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e dalle ore 14,00 alle ore 17,30 o inviare una e-mail all'indirizzo mascherine@comune.casale-monferrato.al.it.
Dalla seconda metà della prossima settimana, infine, si partirà con la consegna delle mascherine nelle buche delle lettere degli ultra sessantacinquenni.